sabato 1 settembre 2012

Apertura autunnale aula studio

Anche per tutto l'autunno e l'inverno prosegue il nostro impegno a tenere aperta l'aula studio della Biblioteca Civica di Vimercate. Tutte le domeniche, escluse le festività, saremo aperti nelle seguenti fasce orarie: 9.30 - 12.30 e 14.30 - 18.30.

Ti aspettiamo!

mercoledì 20 giugno 2012

Le Mafie All'Ombra Della Madonnina


Auditorium della Biblioteca di Vimercate completamente esaurito il 19 giugno all'incontro con il professore universitario e scrittore Nando Dalla Chiesa, da anni in prima linea nella lotta alla mafia e ad ogni forma di criminalità organizzata.

Nel suo discorso Dalla Chiesa ha affermato che per anni in Lombardia si è da più parti negata l'esistenza di Mafia, 'Ndrangheta, Camorra, la quale, invece, ha prosperato facendo affari e arricchendosi grazie «alla noncuranza da parte delle amministrazioni, degli imprenditori locali e dei cittadini». Il docente ha parlato anche delle modalità di infiltrazione mafiosa: «Tenta sempre di entrare nei consigli comunali, nella maggior parte dei casi l'assessorato all'urbanistica è quello più ambito: da li ai clan si aprono possibilità di guadagno enorme dove poter reinvestire i proventi dei traffici illeciti. In questi ultimi decenni al nord la malavita organizzata ha avuto campo libero in molte città, principalmente perché chi ha fatto affari con questa ha fatto finta di non vedere, forse credendo che non fosse un suo problema». 

Dalla Chiesa parlando della Lega spiega come essa ha aperto le porte alla 'Ndrangheta, che ha proliferato in Lombardia soprattutto con l'edilizia e con il movimento terra. I leghisti « sono passati da "Padroni a casa nostra" a "Padroni a Cosa nostra"».

Lo scrittore ha parlato anche dell'attentato di Brindisi interpretandolo non come l'opera di un pazzo o addirittura di due, ma bensì un segnale d'avvertimento ben preciso che ha colpito una scuola in prima linea nell'insegnamento alla legalità ai ragazzi e intitolata a Morvillo Falcone. 

«Ciascuno deve fare la propria parte - continua il professore - l'amministratore deve controllare chi ha intorno a se, chi si aggiudica gli appalti, perché per fare affari la criminalità ha bisogno di avere agganci all'interno del mondo politico. I cittadini posso ciascuno denunciare delle situazioni anomale, creare della associazioni: da questo punto di vista i professori hanno nella scuola un ruolo importantissimo per veicolare la legalità e la lotta alla mafia. Un ruolo che le istituzioni dovrebbero premiare, ma che molto spesso rimane in ombra».

Dalla Chiesa ha invitato ciascuno di noi ad impegnarsi nella lotta contro la criminalità organizzata. Solo un' azione convergente su più fronti e che abbia come protagonisti la scuola, lo Stato e la società civile, potrà portare ad un serio tentativo di risoluzione di un problema così grave. Il professore auspica un risveglio delle coscienze che si manifesti in un attivismo civico che renda i cittadini protagonisti di un cambiamento culturale e mentale prima ancora che politico e sociale.